La temuta tappa del pavé regala spettacolo al Tour de France 2022, con cadute e problemi meccanici che segnano la corsa, condizionando soprattutto la prestazione della Jumbo-Visma, la squadra più attesa. A cadere in momenti diversi sono infatti Wout Van Aert e Primoz Roglic, mentre Jonas Vingegaard si trova ad inseguire a causa di una foratura. Mentre Tadej Pogacar, quasi sempre solo, è tra i più brillanti e attacca, i suoi rivali devono così inseguire, riuscendo comunque in gran parte a limitare i danni nel finale. Tra i grandi nomi, chi invece non riesce a contenere il distacco è Roglic, che perde oltre due minuti.
Ancora peggio è andata ad altri potenziali outsider come Mike Woods (Israel-PremierTech), Louis Meintjes (Intermarché-Wanty-Gobert), e Ben O’Connor (Ag2r Citroën), che perdono oltre tre minuti da Pogacar, concludendo a 4’12” dal vincitore di giornata. Ancora più dietro GiulioCiccone (Trek-Segafredo), che taglia il traguardo con un ritardo di 9’24”, continuando così a defilarsi in classifica per avere maggiori libertà nelle tappe di montagna. Se inizialmente si erano creati distacchi anche importanti nel caos provocato dal pavé, nel finale la situazione si è appiattita, con molti gruppi che si sono ricompattati, riuscendo ad annullare quasi del tutto il vantaggio guadagnato da Pogacar, che comunque guadagna su tutti i rivali, seppur solamente 13 secondi.
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